Cervelli (non) in fuga?
Cervelli in fuga, un’espressione che ormai ci siamo abituati a sentire e che purtroppo delinea un fenomeno sempre più frequente. Molti ricercatori italiani, non riuscendo a trovare degli impieghi gratificanti nel Belpaese sono costretti ad emigrare.
Cervelli in fuga. Dietro a questa espressione che potrebbe inizialmente far sorridere ci sono in realtà persone che devono affrontare le difficoltà associate allo spostamento in un altro Stato. Difficoltà che aumentano quando si esce dal confine europeo e ci si deve confrontare con lingue, stili di vita, e usanze completamente diverse da quelle nostrane.
Certo, Singapore è un centro internazionale che rispetto ad altre realtà asiatiche offre molti vantaggi dal punto di vista della facilità di integrazione. Allo stesso tempo, raccogliendo testimonianze da alcuni ricercatori si evince che molte difficoltà rimangono, soprattutto all’inizio. In questi anni alcune soluzioni sono state propose per venire incontro a tali esigenze. Ad esempio il portale innovitalia (innovitalia.esteri.it) e la figura dell’Addetto Scientifico (Dr. N. Bianchi), un punto di contatto importante per la comunità scientifica italiana a Singapore che ha organizzato eventi di rilievo. Ricordiamo ad esempio la recente visita a Singapore, in Dicembre 2019, di Luciano Maiani, ex direttore generale del CERN.
Certo, molto è stato fatto, molto si può – e si deve – fare. Per questo motivo, Il Comites di Singapore costituirà uno strumento importante, radicato sul territorio, che farà luce sulle difficoltà della comunità italiana e proporre soluzioni per rendere la vita più facile ai nostri ricercatori che già vivono, o che si stanno per trasferire, a Singapore.
Tre aree dove l’azione del Comites porterà benefici alla comunità di ricerca italiana sono:
- il potenziamento delle collaborazioni tra Italia e Singapore, favorendo periodi di scambio tra ricercatori e promuovendo la partecipazione a progetti di ricerca e finanziamenti che valorizzino l’eccellenza congiunta dei due paesi;
- la promozione di risorse, telematiche e non, indirizzate alla risoluzione dei problemi di chi è appena arrivato – una iniziativa che si può estendere al di fuori dell’ambito prettamente accademico;
- la proposta di eventi e conferenze per favorire il networking tra ricercatori italiani a Singapore e agenzie, centri di ricerca pubblici e privati.
Per riuscire a realizzare questi importanti obiettivi abbiamo bisogno del vostro voto. È arrivato il momento di aggiornare il concetto di cervelli in fuga: non più qualcosa di negativo focalizzato sullo scappare da una situazione difficile. Piuttosto, l’opportunità di un arricchimento attraverso un’esperienza che vogliamo rendere il più gratificante possibile.
Aiutateci ad aiutarvi votando la lista Comites Italiani a Singapore. Questa volta abbiamo davvero l’opportunità di cambiare le cose in meglio.
Noi ci siamo, e voi?
In conclusione:
Il voto è per corrispondenza, ma, a differenza delle elezioni politiche e dei referendum, il plico elettorale viene spedito soltanto agli elettori che abbiano presentato espressa richiesta di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites, entro e non oltre il 3 novembre 2021.
Le modalità di iscrizione sono varie, dall’uso del Portale FAST IT – Servizi consolari on-line, all’invio via email di un modello scaricabile dal sito dell’ Ambasciata.
Per questa elezione puoi esprimere fino a 4 preferenze sulla stessa lista (non si può fare il voto disgiunto).
Vota e fai votare la lista Comites Italiani in Singapore!